La parte istituzionale del corso ha per oggetto la disciplina del rapporto di lavoro subordinato, condotta tramite lo studio dei diritti dei lavoratori e delle tecniche limitative dei poteri datoriali. La parte di approfondimento avrà un taglio pratico e sarà dedicata al fenomeno delle “esternalizzazioni”, con focalizzazione sui seguenti istituti: trasferimento d'azienda e di ramo d’azienda, appalti di opere e servizi, distacco, lavoro somministrato.
R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, V ed., Giuffrè, Milano, 2012, relativamente alle SEZIONI 4, 5 e 6, da integrare con l'appendice di aggiornamento che sarà disponibile in autunno sul sito dell'editore.
T. TREU, Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, Giorn. dir. lav. rel. ind., 2013, 1, p. 1-51
A. LEVI, Il contratto di apprendistato riformato, tra finalità occupazionali ed esigenze formative, in Riv.it. dir. lav., 2013, !, 577-607
R. DEL PUNTA, I problemi del nuovo art. 18, dattiloscritto (reperibile sulla pagina e-learning del corso)
Cass. 17 gennaio 2013, n. 1148
Cass. 22 settembre 2011, n. 19291
Gli studenti che hanno fatto il passaggio dalla Laurea Magistrale in Giuriprudenza alla Laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici e che devono integrare 6 CFU possono - fino all'ultimo appello di febbraio 2015 - studiare i seguenti testi:
T. TREU, Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, Giorn. dir. lav. rel. ind., 2013, 1, p. 1-51
A. LEVI, Il contratto di apprendistato riformato, tra finalità occupazionali ed esigenze formative, in Riv.it. dir. lav., 2013, !, 577-607
R. DEL PUNTA, I problemi del nuovo art. 18, dattiloscritto (reperibile sulla pagina e-learning del corso)
Cass. 17 gennaio 2013, n. 1148
Cass. 22 settembre 2011, n. 19291
Obiettivi Formativi
Conoscenze di carattere generale-istituzionale sulle caratteristiche e sulle funzioni del diritto del lavoro. Conoscenze più specifiche su: regolazione del mercato del lavoro; rapporto di lavoro subordinato, tipologie speciali e forme di lavoro non subordinato; disciplina del rapporto di lavoro subordinato: posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti personali e patrimoniali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento individuale e collettivo, tutele dei lavoratori nei processi di esternalizzazione.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto del lavoro (II anno).
Metodi Didattici
Lezioni frontali, sessioni seminariali e esercitazioni pratiche
Altre Informazioni
Lo studio dei manuali deve essere accompagnato dalla consultazione diretta delle principali fonti normative menzionate. È obbligatorio, pertanto, munirsi di un codice aggiornato di leggi sul lavoro, che servirà anche ai fini della prova d'esame.
IMPORTANTE: per coloro che intendano sostenere l'intero esame negli appelli della sessione invernale 2012-2013 è ancora possibile portare la IV edizione di R.DEL PUNTA, Diritto del lavoro. NON saranno oggetto d'esame, nei predetti appelli invernali, le novità introdotte con la l. 28 giugno 2012, n. 92.
Modalità di verifica apprendimento
Nell’ambito della sessione invernale di esami gli studenti frequentanti, a loro discrezione, potranno sostenere una prova intermedia (scritta o orale), del cui esito si terrà conto nell’assegnazione del voto finale.
Programma del corso
Il corso si svolgerà su due piani complementari, il primo di carattere istituzionale, relativamente alla disciplina del rapporto di lavoro subordinato, e il secondo di approfondimento orientato in senso teorico-pratico, con riferimento all’esperienza giurisprudenziale e operativa in generale.
Per la parte istituzionale, il corso, sulla premessa della conoscenza già acquisita delle fonti del diritto del lavoro, nonché del diritto sindacale, affronterà i seguenti temi: regolazione del mercato del lavoro; nozione di lavoro subordinato; forme di lavoro non subordinato; il datore di lavoro; disciplina del rapporto di lavoro subordinato: posizioni soggettive, tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali, diritti patrimoniali e personali dei lavoratori, sospensioni del lavoro, licenziamento individuale e collettivo, e in generale le tecniche di gestione (sotto il profilo dei rapporti di lavoro) delle crisi di impresa.
Inoltre, il corso avrà una parte – intersecata con la prima - di approfondimento specialistico, che si concentrerà sulla tematica delle “esternalizzazioni” come nuove forme di organizzazione dell’impresa, con particolare attenzione all’esperienza giurisprudenziale, e dunque con un’analisi trasversale dei seguenti istituti: trasferimenti di azienda e di ramo d’azienda, appalti e subappalti, somministrazione del lavoro, distacco.
Il corso comprenderà, infine, 15 ore di lezioni seminariali ed esercitazioni di taglio pratico.