Il contratto commerciale internazionale: problema normativo o problema pratico. La redazione del contratto internazionale fra le imprese. Le clausole del contratto commerciale. La crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto e relazione. Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione della crisi.
L. GUGLIELMUCCI, DIRITTO FALLIMENTARE, VIII ED., GIAPPICHELLI, TORINO, 2017 pp. 1-397 e pp. 443- 449
in alternativa
L. CALVOSA - G. GIANNELLI E ALTRI, DIRITTO FALLIMENTARE [MANUALE BREVE], III ed., Milano, Giuffrè, 2017, pp. 1-374;
o ancora
S. BONFATTI - F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, II ed., CEDAM-UTET, pp. 1-376 e da 435 fino alla fine.
Per gli studenti frequentanti è possibile l'utilizzo di dispense e di materiali indicati dal docente
F. BORTOLOTTI, Il contratto internazionale. Manuale teorico pratico, Cedam, 2012, da p. 1 a p. 317.
P. LUCARELLI, L. RISTORI, Il contratto commerciale di durata, capitolo 3.
Tutti gli studenti (non si fa distinzione tra frequentanti e non frequentanti) possono prepararsi su uno dei seguenti testi a scelta
1)Campobasso, Diritto commerciale. 2. Diritto delle società, Utet, ultima edizione, cap. 19.
2)Ferri, Manuale di diritto commerciale, a cura di Ferri-Angelici, ultima ed., cap IV.
Obiettivi Formativi
Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e degli strumenti disponibili per
risolverla. Cenni sul sovraindebitamento del debitore civile.
Capacità Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto
fallimentare. Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare
differenti soluzioni del medesimo caso. Competenze Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte
integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi
concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale
Obiettivi Formativi
Conoscenze relative alle istituzioni e alle fonti del diritto commerciale internazionale, alla formazione e contenuti tipici del contratto internazionale. Capacità di reperire materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale per la soluzione dei principali problemi attinenti al commercio internazionale. Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa applicabile. Competenze Sensibilità ai profili giuridici della internazionalizzazione delle imprese, al valore professionalizzante dello studio della prassi contrattuale internazionale.
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso mira a delineare compiutamente la disciplina delle società assicurative e delle mutue assicuratrici attraverso un costante confronto fra le regole dettate per queste ultime dal codice civile e dalle leggi speciali in materia e la disciplina delle società aventi scopo lucrativo. Gli studenti acquisiranno pertanto la conoscenza delle peculiarità caratterizzanti il sistema delle cooperative, con particolare riferimento al fine da esse perseguito, alle regole di governance, all'organizzazione finanziaria e ai benefici a esse accordati in funzione della loro utilità sociale.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame occorre aver superato: - Diritto privato; - Diritto costituzionale generale. È consigliabile aver
studiato la materia del Diritto
commerciale di base (impresa e società)
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I
Prerequisiti - Parte A
Il corso presuppone la conoscenza di base acquisita con il superamento degli esami "Diritto costituzionale I" e "Diritto privato I".
Metodi Didattici
Lezioni frontali: 48 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi
e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, Seminari ed esercitazioni: 48 ore.
Metodi Didattici - Parte A
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali; seminari teorico-pratici da parte di rappresentanti del mondo cooperativo del settore assicurativo dei giuristi di impresa.
Altre Informazioni - Parte A
Non è prevista alcuna distinzione tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame di profitto verrà svolto in forma orale. La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge
fallimentare, nel testo aggiornato), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per
la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo
medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto della crisi.
Per gli studenti frequentanti sono previste prove scritte in aula; esse potranno sostituire l'esame orale
Modalità di verifica apprendimento
L'esame potrà essere sostenuto in forma scritta al termine del Corso o in forma orale alle date previste.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Per tutti gli studenti, senza distinzione, l'esame si svolgerà in forma orale. Il colloquio comprenderà 2/3 domande a discrezione del docente volte ad accertare la conoscenza degli argomenti indicati come programma d'esame da studiare sui manuali suggeriti ovvero a scelta dello studente sui propri appunti.
Programma del corso
Ragioni e disciplina delle procedure concorsuali dirette all'imprenditore commerciale. Analisi degli strumenti stragiudiziali e negoziali di composizione della crisi d'impresa.
Cenni sull'insolvenza del debitore civile.
Analisi e studio di casi pratici tratti dalla giurisprudenza
Programma del corso
Il corso si articola come segue: 1. Il contratto commerciale di durata fra le imprese: il problema teorico e il problema pratico. 2. Il contratto commerciale internazionale: problema normativo o pratico. 3. La redazione del contratto internazionale fra le imprese. 3. Le clausole del contratto commerciale. 4. La crisi del contratto commerciale internazionale. Contratto e relazione. 5. Negoziazione e mediazione. 6. Strumenti di prevenzione della crisi.
Programma del corso - Parte A
A. Le società cooperative
1. Il sistema legislativo
2. Le società con scopo mutualistico
3. (Segue): Scopo mutualistico e scopo lucrativo
4. Le cooperative a mutualità prevalente
5. I caratteri strutturali
6. La costituzione della società
7. I conferimenti. La responsabilità dei soci
8. Le quote. Le azioni
9. (Segue): Le nuove forme di finanziamento
10. Gli organi sociali. L’assemblea
11. (Segue): Amministrazione. Controlli. Collegio dei probiviri
12. La vigilanza governativa. Il controllo giudiziale
13. Bilancio. Utili. Ristorni
14. Variazioni dei soci e del capitale sociale
15. Lo scioglimento della società
16. I «consorzi» di cooperative
17. Il gruppo cooperativo paritetico.