Il diritto della crisi d'impresa. L'evoluzione normativa. L'impatto del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza
La direttiva UE n. 1023/2019, del 20.6.2019 in materia di ristrutturazione e insolvenza e la sua attuazione in Italia
I principi e le regole.
La composizione negoziata della crisi
Gli strumenti di regolazione di crisi e insolvenza
I piani di ristrutturazione e gli "accordi di ristrutturazione dei debiti"
Il concordato preventivo
la liquidazione giudiziale
Contenuto del corso - Parte A
Parte prima (9 CFU, semestre autunnale)
L’impresa, l’azienda e la concorrenza. I segni distintivi.
Il finanziamento dell'impresa. I contratti bancari e i mezzi di pagamento.
I contratti commerciali.
Parte seconda (6 CFU, semestre primaverile)
Principi generali in tema di crisi dell'impresa e insolvenza.
Gli studenti frequentanti possono preparare l’esame sugli appunti delle lezioni e sui materiali forniti durante il corso.
Per i non frequentanti:
- A. Jorio, Il diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, Torino, 2023 (fino al cap. XVI compreso, 345 pagine circa);
oppure
- S. Pacchi e S. Ambrosini, Diritto della crisi e dell'insolvenza, II ed., Zanichelli, Bologna, 2022 (escluso il cap. XIII), 323 pagg. circa;
oppure
- G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza, II ed., Torino, Giappichelli, 2022 (esclusi capp. XI e XII e XIII), 385 pagg. circa.
Altri testi saranno indicati non appena disponibili.
Gli studenti frequentanti possono preparare l’esame sugli appunti delle lezioni e sui materiali forniti durante il corso.
Per i non frequentanti:
Parte prima (9 CFU, semestre autunnale)
I testi di riferimento del corso sono due:
1) LUCARELLI-RISTORI, Contratti commerciali di durata, Wolters Kluwer, 2017;
2) e un volume a scelta dello studente tra i seguenti:
- BUONOCORE (ideato da), Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, 2020: solo parte I (solo capitoli 3, 4, 5, 6, 7 e 8), parte III (solo cap. 1), intera parte IV.
- CIAN (a cura di), Manuale di diritto commerciale, 4° ed., Giappichelli, 2021: intera sezione III; intera sezione IV; intera sezione V; intera sezione VI; sezione XVII (solo cap. 71).
Parte seconda (6 CFU, semestre primaverile)
- A. Jorio, Il diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, Torino, 2023 (fino al cap. XVI compreso, 345 pagine circa);
oppure
- S. Pacchi e S. Ambrosini, Diritto della crisi e dell'insolvenza, II ed., Zanichelli, Bologna, 2022 (escluso il cap. XIII), 323 pagg. circa;
oppure
- G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza, II ed., Torino, Giappichelli, 2022 (esclusi capp. XI e XII e XIII), 385 pagg. circa.
Altri testi e materiali saranno indicati non appena disponibili.
Obiettivi Formativi
L’insegnamento è volto a fornire agli studenti una conoscenza completa del diritto della crisi italiano con particolare riferimento alla crisi dell’impresa e alle recenti novità legislative italiane (d. lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, nuovo "Codice della crisi" nella versione vigente a seguito di varie modifiche fra le quali in particolare quelle di cui al d.lgs. 17 giugno 2022 n. 83), ed europee (direttiva 20 giugno 2019, n. 1023) . Gli studenti acquisiranno le seguenti conoscenze:
Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e degli strumenti disponibili per
risolverla. Cenni sul sovraindebitamento del debitore civile.
Gli studenti matureranno le seguenti capacità e competenze:
A) Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto della crisi e dell’insolvenza.
B) Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare
differenti soluzioni del medesimo caso.
C) Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale
Obiettivi Formativi - Parte A
CONOSCENZE
Concetti e disciplina in tema di azienda, mercato e concorrenza fra imprenditori.
Principi e disciplina del finanziamento delle imprese, con particolare riferimento alle fonti di finanziamento bancario e ai contratti che regolano il rapporto fra banche e imprese.
Principi generali in tema di crisi dell'impresa.
CAPACITÀ
i) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di diritto dell'impresa e delle società, con particolare riferimento alla capacità dell'impresa di vivere e svilupparsi all'interno del mercato nonché ai rimedi previsti dall'ordinamento nel caso di incapacità dell'impresa di competere e di sua crisi
ii) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
COMPETENZE
Consapevolezza del ruolo del diritto nell'esperienza imprenditoriale. Sensibilità all'argomentazione giuridica fondata sull'interpretazione del diritto commerciale, anche europeo e internazionale.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame occorre aver superato:
- Diritto privato;
- Diritto costituzionale generale.
È consigliabile aver
studiato la materia del Diritto
commerciale di base (impresa e società)
Prerequisiti - Parte A
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
È consigliabile aver studiato la materia del Diritto commerciale di base (impresa e società)
Metodi Didattici
Lezioni frontali: 48 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi
e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali ed esercitazioni. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso anche attraverso la piattaforma Moodle.
Altre Informazioni
Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi entro attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di svolgimento delle lezioni. La presenza a lezione degli studenti iscritti al corso sarà rilevata attraverso appello nominale su base casuale. Gli studenti iscritti al corso sono tenuti a comunicare al docente se saranno assenti, scrivendo una e-mail con oggetto: "giustificazione". Sarà consentito un massimo di 5 giustificazioni (salvi casi speciali in accordo con il docente).
Altre Informazioni - Parte A
A tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, è richiesta l’iscrizione alla pagina Moodle del corso, dove saranno messi a disposizione alcuni materiali oggetto di studio (si veda sezione “Testi di riferimento”).
Modalità di verifica apprendimento
L’esame di profitto verrà svolto in forma orale. La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge
fallimentare del 1942, il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza del 2019), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante perla valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo
medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto della crisi.
Per gli studenti frequentanti si terrà: una prova scritta opzionale nell'ultima settimana delle lezioni. La suddetta prova scritta riservata ai frequentanti consisterà in 3/5 (tre/cinque) domande con breve risposta aperta e 10/15 (dieci/quindici) domande a risposta multipla, cui rispondere in un’ora e trenta minuti. Le domande saranno prestampate nei fogli che saranno distribuiti dal docente: lo spazio dedicato alla scrittura delle risposte è meramente indicativo e non tassativo.La valutazione sarà sufficiente nel caso di risposta esatta ad almeno 10 domande.
Lo studente può comunque chiedere di svolgere l’esame in forma orale.
In accordo con il docente per gli studenti frequentanti potranno essere previste forme di verifica intermedie.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L'esame di profitto verrà svolto in forma orale. Esso consiste in due/tre domande, tendenzialmente di ampio respiro e di carattere non mnemonico, oltre a ulteriori eventuali domande specifiche laddove appaia necessario per meglio valutare il candidato. La padronanza dei testi normativi di riferimento, che lo studente può consultare durante l'esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo).
Per gli studenti frequentanti si terrà una prova scritta opzionale.
Programma del corso
Analisi degli strumenti stragiudiziali e negoziali di composizione della crisi d'impresa con particolare riferimento alla procedura di composizione della crisi, agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla procedure di carattere liquidatorio
Cenni sull'insolvenza del debitore civile.
Analisi e studio di casi pratici tratti dalla giurisprudenza
Programma del corso - Parte A
(i) Impresa e concorrenza: azienda e segni distintivi. La concorrenza fra imprese. Le regole di comportamento sul mercato e la concorrenza sleale. Concorrenza e competitività. Il contratto di rete.
(ii) Finanziamento dell'impresa e rapporti con le banche: il finanziamento dell'impresa con particolare riferimento alle società commerciali. La struttura finanziaria delle società di capitali. Capitale di rischio e capitale di credito. Le fonti di finanziamento dell'impresa. I contratti bancari e gli altri contratti del mercato finanziario. Il sistema dei pagamenti.
(iii) I contratti commerciali: contratto di distribuzione; contratto di appalto; contratto di mandato; contratto di trasporto e di spedizione.
(iv) Diritto della crisi d'impresa: le procedure concorsuali e il nuovo codice della crisi e dell'insolvenza (d.lgs. n. 14/2019).