STUDENTI FREQUENTANTI
Potranno sostenere l'esame sugli appunti, e sui materiali distribuiti durante il corso (attraverso la piattaforma MOODLE).
Per i non frequentanti: Zanon – Biondi, Il sistema costituzionale della magistratura, ultima edizione
Cheli, il giudice delle leggi, ultima edizione
Obiettivi Formativi - Parte A
Conoscenze: conoscenza e capacità di comprensione degli aspetti essenziali dell’organizzazione dei sistemi giudiziari a livello nazionale e dell’unione europea.
Capacità: capacità di apprendere una metodologia di studio e di ricerca idonea a ricostruire criticamente i profili storici ed evolutivi dei sistemi di organizzazione giudiziaria; capacità di applicare i principi costituzionali analizzati nell'analisi di casi concreti
Competenze: comprensione critica dei sistemi di organizzazione giudiziaria e dei loro snodi problematici.
Prerequisiti - Parte A
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi Didattici - Parte A
L'insegnamento si svolge attraverso:
a) lezioni frontali;
b) esercitazioni sulle sentenze;
c) seminari e conferenze.
Le esercitazioni riguarderanno alcune sentenze relative ai principali istituti trattati a lezione e potranno svolgersi con la tecnica del debate.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L'esame si svolge in forma orale e solitamente si articola in tre domande; la prima tende ad avere a oggetto un argomento di portata generale ed è volta a verificare la padronanza dei concetti fondamentali della materia; le altre hanno carattere più puntuale e sono volte a verificare la capacità dello studente di confrontarsi con tematiche e elementi più circoscritti e di connettere gli stessi agli aspetti più generali della materia.
Nella valutazione delle risposte avrà rilievo anche la corretta utilizzazione del linguaggio specialistico.
La valutazione sarà espressa in trentesimi secondo le seguenti fasce di voto:
- 18-23: lo/la studente/studentessa mostra una sufficiente conoscenza dei temi e non compie errori o non ha lacune gravi.
- 24-26: oltre ai requisiti di sopra, lo/la studente/studentessa mostra una buona conoscenza degli argomenti, riesce a organizzare un discorso di buona qualità, dimostra un lessico adeguato ed espone linearmente gli argomenti.
- 27-30: oltre ai requisiti sopra, lo/la studente/studentessa risponde in modo ottimale con capacità critica
Pertanto, La valutazione consentirà il superamento dell'esame se le risposte risultino sufficienti e non emergano errori o lacune gravi. La valutazione sarà ottima se le risposte risultano più che esaustive anche con riferimento ai principi costituzionali di riferimento e alla giurisprudenza rilevante.
Programma del corso - Parte A
Il corso ha ad oggetto l’approfondimento degli strumenti di tutela dei diritti fondamentali, considerati nella loro disciplina normativa e nel diritto vivente giurisprudenziale. Sarà quindi dato spazio ad un approfondimento al ruolo del legislatore, della magistratura e della giustizia costituzionale da un punto di vista teorico, mediante la ricostruzione delle diverse posizioni dottrinarie in materia e dei differenti modelli di tutela anche in una prospettiva comparata; vi sarà un’analisi dell’evoluzione storica dei modelli di tutela dei diritti fondamentali, partendo dalla disciplina dello Statuto Albertino fino alla Costituzione repubblicana senza tralasciare la dimensione sovranazionale della tutela, con particolare riferimento al sistema della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e al sistema di tutela previsto dall'ordinamento dell'Unione europea.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte A
il corso persegue gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile