B000336 - DIRITTO URBANISTICO

ITALIANO

Nozioni giuridiche di base. Le istituzioni pubbliche. La funzione legislativa e le fonti del diritto. La pubblica amministrazione; procedimenti e atti amministrativi; accordi; attività di diritto privato; la responsabilità della pubblica amministrazione; la tutela giurisdizionale.
La disciplina del governo del territorio e gli interessi tutelati; la pianificazione territoriale; i diversi tipi di piani.
Il controllo sull'attività edilizia; titoli abilitativi; abusi e sanzioni.

Manuali, a scelta dello studente:

M. CARRÀ – W. GASPARRI – C. MARZUOLI, Diritto per il governo del territorio, Bologna, Il Mulino, 2012.

F. SALVIA, Manuale di diritto urbanistico, Padova, Cedam, 2012. Tale testo dovrà essere integrato dallo studio delle nozioni generali di diritto amministrativo: fonti del diritto, principi generali sull’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, procedimento amministrativo, atti amministrativi, vizi e rimedi, responsabilità della pubblica amministrazione e degli agenti pubblici.
Per l’acquisizione di tali nozioni si può utilizzare D. SORACE, Diritto delle amministrazioni pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2012 o altro manuale di diritto amministrativo aggiornato, a scelta dello studente.

Principali testi normativi nella versione vigente:
Costituzione della Repubblica italiana, Legge n. 241 del 1990, Legge n. 1150 del 1942, Decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001.

Integrazione del percorso formativo dell'operatore non giurista con le conoscenze di base per la comprensione di testi giuridici (norme, sentenze, atti amministrativi, atti privati).
Acquisizione della capacità di identificare le specifiche problematiche giuridiche relative ad un determinato contesto operativo.
Acquisizione delle nozioni essenziali relative alla disciplina del territorio, con particolare riferimento alla pianificazione urbanistica, al controllo sull'attività edilizia e ai conseguenti vincoli che condizionano le specifiche soluzioni tecnico-progettuali.

Lezioni di didattica frontale (totale: 40 ore) integrate da:
esercitazioni consistenti nell'analisi e discussione di casi concreti in relazione alle norme ed agli atti amministrativi che vengono in rilievo e alle soluzioni adottate dalla giurisprudenza.

È vivamente consigliata la frequenza alle lezioni. Gli studenti, durante le lezioni e durante le prove di verifica, dovranno disporre dei principali testi normativi di disciplina della materia ed essere in grado di consultarli.
Il programma indicato vale anche per gli studenti che devono sostenere l'esame di Diritto Urbanistico (mutuato) del Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici di Giurisprudenza.

L’esame di profitto sarà articolato in una prova in forma scritta e in una prova orale. La prova scritta è volta a verificare il livello di conoscenza delle nozioni giuridiche fondamentali e consiste nella formulazione di domande “a risposta chiusa”. L’esito negativo della prova scritta impedisce di sostenere la prova orale.